In questi ultimi mesi sono stati di più volte richiesti al BOLLETTINO approfondimenti circa i riflessi Iva dei corsi di formazione in modalità elettronica ed asincrona acquistati (tipicamente via Internet) dagli enti locali per …

Non è dovuta all’erario, potendo ben essere rettificata in diminuzione attraverso una nota di credito, l’Iva che un prestatore addebita in eccesso ad un consumatore finale, dal momento che in questo caso non si verifica…

Non è ancora dato sapere quale sia il termine per l’annotazione delle note di credito ricevute dagli enti locali nel contesto delle …

I permessi fruiti da lavoratori dipendenti che svolgono il mandato elettivo di amministratori di enti pubblici non sono in alcun modo equiparabili a …

Un primo, piccolo, tassello della riforma dell’Iva è contenuto nello schema di decreto legislativo in tema di Terzo Settore e di Iva approvato dal governo alla fine di luglio, ed attualmente all’esame delle commissioni parlamentari. Si tratta della rimodulazione dell’art. 19-ter del decreto Iva, dal quale è stata eliminata la…

L’Agenzia delle Entrate persevera nel ritenere che più prestazioni diverse tra loro, ma accomunate dalla fissazione di unico corrispettivo complessivo, debbano scontare l’aliquota Iva ordinaria. Questa tesi si fonda sul duplice assunto per cui…

I buoni e le (sempre più diffuse) carte prepagate per l’acquisto del carburante per gli automezzi dell’ente locale costituiscono buoni-corrispettivo multiuso. Ne deriva che i relativi acquisti assumono rilievo ai fini Iva non all’atto del pre-pagamento (e cioè, della ricarica) delle carte, ma al momento dell’effettivo prelievo del carburante (mediante l’utilizzo delle stesse carte) presso l’impianto di rifornimento. Con la risposta 235/25 l’Agenzia delle Entrate ribadisce il…