Un caso molto particolare riguarda l’erogazione dell’indennità sostitutiva del preavviso diversa da quella erogata in caso di morte ai sensi dell’art. 2122 del c.c.
Un caso molto particolare riguarda l’erogazione dell’indennità sostitutiva del preavviso diversa da quella erogata in caso di morte ai sensi dell’art. 2122 del c.c.
Un caso di tassazione separata proprio degli enti locali riguarda la liquidazione del Trattamento di Fine Mandato del sindaco. Alla fine del mandato gli enti si trovano alle prese con il calcolo e la conseguente corresponsione del relativo trattamento di fine mandato al capo dell’amministrazione uscente. Di seguito, vengono delineati i profili giuridici e fiscali di tale istituto.
Nell’ambito dei numerosi problemi che, di volta in volta, sono sorti nel dare esecuzione al disposto normativo di cui al D.Lgs. 267/2000 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, in questa sede, la trattazione viene limitata all’indennità spettante al sindaco e al presidente della provincia a fine mandato.
Gli adempimenti fiscali relativi all’opzione per il fondo Perseo Sirio Sirio e la previdenza complementare prevista dall’art. 208 del Codice della Strada seguono regole particolari nella CU.
La certificazione dei pignoramenti non comporta particolari complessità nella compilazione della CU, la parte decisamente complessa è la normativa a monte che impone un’analisi dettagliata caso per caso al fine di verificare se sussistono o meno le condizioni per effettuare la ritenuta.
La circolare Inps n. 17 del 09/02/2021 ha aggiornato gli importi dei versamenti dei contributi che gli enti locali devono effettuare nel corso dell’anno 2021 per conto degli amministratori lavoratori autonomi. Per l’anno 2020, i medesimi importi sono contenuti nelle circolari Inps n. 12 del 03/02/2020 e 28 del 17/02/2020.
A ridosso della scadenza nascono gli errori di ordine pratico che non sempre sono di agevole gestione in momenti di grande concitazione. È il caso dello scarto della CU già trasmessa solitamente perché il codice fiscale del sostituito non si trova in anagrafe tributaria.
Per i comuni che fatturano direttamente i proventi della gestione dei rifiuti di imballaggio ai consorzi di filiera del Conai, la conferma – ad opera della risposta ad interpello 107/21 – della detraibilità dell’Iva pagata all’appaltatore a fronte della raccolta e del trasporto degli stessi rifiuti, sembra proprio aprire la strada alla acquisizione di consistenti crediti Iva, di regola destinati alla riduzione delle tariffe.
La risposta ad interpello 95/21 del 9 febbraio scorso conferma che le sovvenzioni erogate in forza di una disposizione di legge dagli enti locali a sostegno dei fornitori impegnati in appalti che, di per sé destinati a durare nel tempo, sono stati tuttavia interrotti a causa della pandemia, vanno considerate come contributi esclusi da Iva.
Il 28 gennaio è stato modificato per la quinta volta il “Temporary framework for State aid measures to support the economy in the current COVID-19 outbreak – COM 2020/C 91 I/01“, volto a consentire agli Stati di adottare determinate misure a sostegno dell’economia a fronte della crisi innescata dalla pandemia di Covid-19.
Come è noto, a partire dal 2018 gli asili nido pubblici e privati sono obbligati a comunicare telematicamente all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle rette di frequenza degli asili nido e ai servizi formativi infantili…
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